Con la nuova Control Area di Napoli viene aggiunto un nuovo tassello al complessivo restyling degli spazi aerei italiani.
La sua istituzione è annunciata dalla variante AIRAC A4/22, che entrerà in vigore il 19 Maggio 2022.
Come già accaduto in passato per provvedimenti similari, la sua implementazione determinerà la sostanziale sostituzione della attuale CTR di Napoli (ridotta ora ad un solo settore) e il contestuale trasferimento della fornitura dei servizi del traffico aereo da Napoli APP a Roma ACC.
Anche la CTA di Roma è stata coinvolta dalla variazione, con una rimodulazione dei suoi limiti laterali.
Dai limiti laterali e verticali della CTA di Napoli devono intendersi escluse le zone vietate, regolamentate, pericolose e temporaneamente riservate, quando attive.
Le otto zone che compongono la Control Area sono classificate ‘D’.
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NAPOLI CTA zona 1 ‘Capodichino’
E’ situata immediatamente al di sopra della CTR di Napoli.
Limiti verticali: 1500ft AMSL/3500ft AMSL
Una nota, in AIP, stabilisce una restrizione di quota per l’attività dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto.
Oltre la linea evidenziata in verde nella prossima immagine essi non potranno essere utilizzati al di sopra di 60m AGL.
La mia interpretazione è che si intenda “a Nord/Est” della linea evidenziata in verde, dato che a Sud/Ovest le aree interdette al volo dei SAPR sono assai più evidenti.
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NAPOLI CTA zona 2 ‘Salerno’
Settore situato a Sud/Ovest dell’aeroporto di Salerno Pontecagnano e adiacente alla zona regolamentata LI R24 “Campolongo/Foci del Sele”.
Limiti verticali: 1500ft AMSL / 3500ft AMSL.
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NAPOLI CTA zona 3 ‘Sorrento’
Piccolo settore di spazio aereo posto a Sud/Ovest della zona 2 “Salerno”
Limiti verticali: 2500ft AMSL / 3500ft AMSL
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NAPOLI CTA zona 4 ‘Ischia’
Una sorta di prolungamento verso Sud/Ovest della zona 1 “Capodichino”.
Limiti verticali: 2500ft AMSL / 3500ft AMSL
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NAPOLI CTA zona 5 ‘Capri’
Sovrasta tutte le zone viste finora, con limiti verticali che vanno da 3500ft AMSL a 5500ft AMSL.
I suoi limiti laterali sono stati leggermente modificati con la variante AIRAC A7/24, in vigore dal 11 Luglio 2024.
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NAPOLI CTA zona 6 ‘Vesuvio’
Sovrasta tutte le zone viste finora, con un’ulteriore espansione dei limiti laterali.
Limiti verticali: 5500ft AMSL / FL 105
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NAPOLI CTA zona 7 ‘Partenope’
La zona 7 copre il complesso dei limiti laterali dell’intera Control Area, ove si eccettui la propaggine costituita dalla zona 8 “Teano”, posta al di sopra della CTR di Grazzanise.
Sovrasta tutti i settori già esaminati.
Nota:
Voglio segnalare che la zona 7 estende i suoi limiti laterali all’interno dell’area di responsabilità della FIC/ACC di Brindisi.
La linea di demarcazione delle rispettive aree di responsabilità non è stata però aggiornata con la citata variante AIRAC.
Limiti verticali: FL 105 / FL 165
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NAPOLI CTA zona 8 ‘Teano’
Come già anticipato, questo settore sovrasta la zona 1 della CTR di Grazzanise.
Limiti verticali: FL 95 / FL 165
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Nella prossima immagine, propongo una vista complessiva sulle zone che compongono la CTA. I numeri in azzurro evidenziano la sovrapposizione dei diversi settori.
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Servizi del traffico aereo
Il servizio di controllo del traffico aereo è fornito da Roma ACC, sulle frequenze di Roma Radar elencate in AIP ENR 2.1.1.2-3
L’autorizzazione ATC ad entrare nelle zone CTA classificate D, per il traffico VFR, deve essere richiesta solo a Roma FIC sulla frequenza 134.125 MHz
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CTA di Roma
Per concludere, occorre aggiungere che al di sopra della CTA di Napoli si estende ancora lo spazio aereo controllato della zona 5 della Control Area di Roma “Campania”, con limiti verticali che vanno da FL 165 fino a FL 195.
(Vedere anche il mio post “La Control Area di Roma“)
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