Network di rotte a bassa quota per HEMS

La Circolare di Informazioni Aeronautiche A9/24, pubblicata il 2 Maggio 2024, comprende informazioni relative alla implementazione di un network di rotte a bassa quota per HEMS.

Ne propongo i passi salienti.

Generalità

Al fine di migliorare la sicurezza delle operazioni HEMS sarà implementato un network di rotte strumentali PBN a bassa quota (Low Level Routes –LLR) nello spazio aereo italiano.

Le rotte strumentali sono basate sulla specifica PBN RNP0.3 abilitate dall’infrastruttura europea EGNOS (vedere anche AIC A 5/2010).

Restrizioni per l’uso delle rotte

Per la peculiarità progettuale di queste rotte, che si sviluppano parzialmente in spazio aereo non controllato, si rendono necessarie alcune restrizioni supplementari per l’utilizzo delle stesse.

In particolare:

  • al fine di garantire la precedenza all’ingresso degli spazi aerei controllati, le rotte possono essere utilizzate solo per attività HEMS;
  • a causa di criteri utilizzati nella progettazione di tali rotte, è obbligatorio l’utilizzo dell’Autopilot (A/P);
  • al fine di prevenire collisioni in volo tra traffici operanti su rotte opposte, le rotte possono essere volate solo alle quote indicate e le salite e le discese possono essere effettuate solo nei tratti appositamente previsti;
  • al fine di di prevenire collisioni in volo tra traffici operanti sulla stessa rotta, ogni tratto di rotta potrà essere impegnato solo quando libero da altro traffico
Fase di sperimentazione

L’introduzione delle LLR, prevista per fine 2024, sarà soggetta ad una fase di sperimentazione della durata di un anno, estendibile secondo necessità, disciplinata da apposito Supplemento AIP.

Durante questa fase le rotte potranno essere volate soltanto in condizioni meteorologiche VMC.

Durante la fase di sperimentazione, al fine di assicurare la corretta applicazione delle restrizioni introdotte e di ricevere i dati necessari per valutarne la definitiva implementazione,  è richiesto agli operatori HEMS che intendono utilizzare tali rotte di ottenere una specifica autorizzazione dall’ENAC, i cui estremi dovranno essere indicati sul Piano di Volo.

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